- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Caserta – Entra nella fase di attuazione il progetto “Mi riscatto per il futuro”, che prevede l’impiego di detenuti nelle attività di manutenzione dell’area industriale di Caserta (Asi); un piano basato sul protocollo d’intesa siglato dall’Asi Caserta con il Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria-Ministero della Giustizia, il Provveditorato Regionale Campania dell’Amministrazione Penitenziaria ed il Tribunale di Sorveglianza di Napoli. Si è tenuta infatti la terza riunione operativa del tavolo tecnico di coordinamento e programmazione permanente istituito dal Protocollo, nel corso della quale è stato illustrato il cronoprogramma, che prevede l’avvio della fase preliminare, in cui verrà fornito al personale detenuto un percorso formativo con corsi specifici finalizzati all’acquisizione di competenze sia in tema di sicurezza sul lavoro, sia all’apprendimento delle specifiche tecniche di lavoro ed uso della strumentazione che verrà fornita in dotazione alle squadre di intervento. L’attuazione iniziale del piano di lavoro coinvolgerà le aree industriali di Aversa, Marcianise, Caserta-Ponteselice e Volturno Nord e vedrà, sempre in questa prima fase, il coinvolgimento di circa venti detenuti che saranno impiegati nelle attività di manutenzione del verde e del manto stradale, nella raccolta dei rifiuti e in interventi sulla rete idrica, fognaria e pubblica illuminazione. “I detenuti avranno l’opportunità di reinserirsi nella società attraverso un lavoro e allo stesso tempo potranno contribuire alla riqualificazione dell’area industriale” ha dichiarato la presidente dell’Asi di Caserta Raffaela Pignetti. “Sono molto orgogliosa della tempestività con cui stiamo attuando il progetto e della proficua e propositiva collaborazione con tutte le istituzioni coinvolte” conclude la Pignetti.