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“A Castel Volturno non è cambiato nulla, ma sono fiducioso perché il Commissario Straordinario di Governo sta predisponendo i progetti e i fondi ci sono. A Renzi dirò di continuare a tenere alta l’attenzione sul nostro territorio”. Attende con pazienza e speranza Dimitri Russo, sindaco di Castel Volturno (Caserta), l’arrivo del segretario Pd, atteso per domani a mezzogiorno. Nel maggio scorso Renzi annunciò una visita, ma poi diedi forfait perché era in piena corsa per le primarie del Pd; Russo, deluso, non fece polemica dicendosi sicuro che l’ex premier avrebbe mantenuto la promessa. Cosa effettivamente avvenuta; domani, con Renzi, ci sarà probabilmente anche De Luca, che si presenterà dopo aver firmato, oggi pomeriggio alle 15.30 alla presenza dello stesso Russo, il protocollo per la rigenerazione e la valorizzazione del litorale domizio-flegreo, il cosiddetto “masterplan per il litorale domizio” che terrà conto anche del piano triennale delle opere pubbliche che il Comune di Castel Volturno ha inviato alla Regione. “Nel Piano – spiega Russo – sono previsti interventi per il rifacimento delle strade, per la difesa della costa dall’avanzare sempre più rapido del mare, attraverso la realizzazione di un sistema di scogliere, lavori per il consolidamento del ponte sul fiume Volturno, che ha problemi strutturali; è prevista anche la riqualificazione della darsena fluviale con la creazione di un porticciolo con un mercatino per la vendita del pesce, la ristrutturazione di alcuni ruderi nella pineta. Si tratta di opere che potrebbero cambiare il volto di Castel Volturno rendendo il territorio più vivibile; penso anche ad un impianto per il trattamentop delle deiezioni delle bufale. Le risorse finanziarie tra l’altro ci sono, possiamo reperirle tramire i fondi previsti dai vari piani operativi nazionali e regionali, come il Pon o il Por Campania”. Sul fronte dei progetti di inclusione sociale per i quasi 20mila migranti che vivono a Castel Volturno, di cui 15mila non regolari, è a lavoro il Commissario Straordinario Francesco Antonio Cappetta, nominato dal Governo ad agosto; i suoi progetti riguardano però anche opere pubbliche urgenti, che possono migliorare le condizioni di italiani e stranieri e dell’ambiente in cui vivono, come la realizzazione di un’isola ecologica. “Il mio piano sarà pronto entro qualche settimana – spiega il funzionario governativo – ma prima dovrò avere rassicurazioni dalla Regione sull’ammontare dei fondi da poter impegnare; con il vice-presidente Bonavitacola abbiamo fatto una ricognizione dei fondi comunitari a disposizione. Appena avrò risposta, completerò il piano, che prevede una serie di progetti per l’integrazione dei migranti, relativi alla dispersione scolastica, alla mediazione culturale” conclude Cappetta.