- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Aversa (Ce) – Dalle Regionali, per cui si aspetta “un risultato straordinario” al referendum che non “serve a niente”, è un Matteo Renzi a tutto campo quello che arriva ad Aversa per l’evento elettorale organizzato per presentare gli otto candidati casertani, guidati da Nicola Caputo, facenti parte della lista di Italia Viva, da un anno il nuovo partito dell’ex premier. “Questo referendum purtroppo non serve a niente – dice – perché che vinca il sì o il no, tornerà all’attenzione il problema del bicameralismo perfetto, cioè il fatto che Camera e Senato fanno le stesse cose, per cui il procedimento legislativo non funziona. C’è bisogno a tutti i costi di semplificare come noi avevamo proposto nel 2016, poi che i parlamentari sia 945 o 600 non incide sul procedimento legislativo, inciderebbe solo se Camera e Senato facessero cose diverse”. Ecco quindi “l’assalto” alle Regionali.  
 
“Le Regionali – afferma Renzisono fondamentali per il Governo della Regione, stiamo con De Luca, siamo convinti che De Luca abbia governato meglio di Caldoro e che quindi meriti un secondo mandato. E credo che qui a Caserta faremo un risultato straordinario, ma per farlo scattare – aggiunge – siccome ce la giochiamo sul filo dei voti, quello che vi chiedo è di fare le ultime 96 ore vecchia maniera, con il telefonino, andando a cercare la singola persona, ritrovando gli ex fidanzati, anche quelli lasciati male. Basta fare voti” conclude sorridendo, per poi attaccare l’altro Matteo, ovvero il leader della Lega Salvini. La differenza tra i diversi schieramenti alle Regionali è tra chi i soldi del Recovery Fund li vuole spendere e chi no. Stamattina Salvini alle 8.30, probabilmente già a quell’ora beve i mohiti, ha detto che ‘io i soldi non li voglio prendere dall’Europa, ma dai risparmiatori italiani’. Dunque se vincono loro aumenteranno le tasse e metteranno anche una patrimoniale”.
 
Renzi risponde infine ad una domanda dei cronisti sull’arrivo oggi pomeriggio, a Caserta, del Ministro Dell’Economia Roberto Gualtieri, e su cosa dovrebbe fare il Governo per rilanciare il Sud. “A Caserta come nel Sud Italia, la cosa fondamentale è sboccare le infrastrutture e trasformare i sussidi in aiuti alle imprese per aumentare i posti di lavoro. Non si vive di solito reddito di cittadinanza,  Roberto Gualtieri lo sa bene”.