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Sant’Arpino (Caserta) –  È scontro a San’Arpino sull’ultima decisione presa dall’amministrazione comunale: spostare il mercato comunale dal parcheggio recintato del campo sportivo “Ludi Atellani” alla centrale zona di Via Della Libertà – Via Giovanni XXIII – Via Censorino, con l’aggiunta della zona parcheggio Parco Rodari e del primo tratto di via I Maggio. La decisione è stata deliberata con voto unanime della maggioranza guidata dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana. Una decisione che ha immediatamente scatenato la reazione di molti cittadini che hanno affidato il loro dissenso sulle pagine Facebook.

In molti, infatti, sostengono che questa scelta sia stata presa senza valutare le criticità. Secondo i cittadini, il problema principale sarebbe rappresentato dalle distanze di sicurezza visto che il mercato sarà trasferito sulle arterie principali del Paese, e non in un’area mercato chiusa. La normativa che disciplina le distanze di sicurezza per il passaggio dei mezzi di soccorso dice che “ai fini del raggiungimento del raggio di azione efficace si deve permettere ai veicoli di emergenza di raggiungere tutti i luoghi in cui sia richiesto il loro intervento”

Per i mezzi dei vigili del fuoco si fa riferimento alle seguenti misure:

– larghezza minima 3,50 metri

– altezza minima 4,00 metri 

– raggio minimo di svolta 13,00 m

Per le autoambulanze invece:

– larghezza minima 3,00 metri

– altezza minima 2,50 metri

– raggio minimo di svolta 10 metri

In molti, viste le strade che saranno utilizzate per il nuovo mercato, dubitano che si possano raggiungere queste misure di sicurezza. Inoltre, la nuova area individuata sarebbe priva di bagni, e le persone, soprattutto gli anziani, dovrebbero recarsi con non poche difficoltà in via Censorino. Altro problema sottolineato suo social dagli abitanti è anche la questione dei parcheggi, visto che la nuova area si trova a ridosso del Liceo Scientifico “Siani”, l’istituto Vincenzo Rocco, il Poliambulatorio ASL, due farmacie e una parafarmacia, l’Ufficio Postale, patronati e altre attività commerciali. Infine, ma non in ordine di importanza, i residenti della zona del nuovo mercato sono preoccupati del fatto che per la durata della fiera resterebbero “prigionieri in casa” con non poche difficoltà per uscire dai cancelli con le auto. Tra l’altro, in molto fanno notare che in passato il mercato già si teneva nella stessa zona e fu spostato al Ludi Atellani proprio per queste criticità ed è per questo che in tanti sono intenzionati a ricorrere al Tar.