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Caserta – Avrebbe indotto la titolare di una farmacia a pagare una mazzetta da 21mila euro al fine di evitarle sanzioni fiscali. E’ l’accusa contestata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere alla funzionaria dell’Agenzia delle Entrate di Caserta Teresa Stellato, che oggi ha ricevuto l’avviso di garanzia dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta, che ha realizzato le indagini. La Stellato risponde dei reati di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità e rivelazione di segreto d’ufficio. L’informazione di garanzia è stata notificata anche ad altri due indagati, in particolare al presunto complice della Stellato, Saverio Martino, e al titolare di un ristorante dove sarebbero avvenuti gli incontri tra la funzionaria ed alcuni imprenditori. Per la Procura, il Martino, oltre a farsi dare i soldi dalla farmacista, che ha l’attività a Cancello e Arnone (Caserta), avrebbe messo in piedi un sistema attraverso il quale i soggetti destinatari di controlli venivano avvicinati da Martino, vero factotum della Stellato, e indotti, dopo appositi incontri con la funzionaria, a versare tangenti per evitare sanzioni molto elevate; la Stellato minacciava infatti di applicare l’importo massimo previsto per la sanzione.