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Schiavone è il capo del clan dei Casalesi (insieme a Bidognetti) e ha deciso di collaborare con la giustizia. Sarà davvero così? Collaborerà dando informazioni importanti o farà come il figlio e la moglie (e altri ex capi) che ad oggi hanno detto molto poco?”. Se lo chiede Roberto Saviano su Instagram, dopo la notizia del pentimento di Francesco Schiavone, noto come Sandokan. “Conscio della debolezza dello Stato alla ricerca solo di poter comunicare un pentimento – prosegue lo scrittore di Gomorra -, gli basterà dare qualche prova di omicidio, qualche tangente ed evitarsi l’ergastolo? Riuscirà a farlo senza svelare dove si trovano i soldi della camorra e senza dimostrare i legami politici imprenditoriali reali? Lo scopriremo monitorando e analizzando quello che accadrà”.