- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Caserta – Temeva di essere linciato Alessio Spaziano, il camionista di 25 anni che venerdì mattina, all’ingresso del centro distribuzione Lidl di Biandrate (Novara), ha investito col suo tir il sindacalista Adil Belakhdim. La vittima stava partecipando a una manifestazione sindacale con un’altra ventina di persone. Nell’interrogatorio di garanzia il giovane, assistito dall’avvocato Gabriele De Juliis, avrebbe sostenuto di essersi spaventato quando, dopo un primo diverbio verbale, i manifestanti avrebbero circondato il suo autoarticolato. Atteggiamento, quello dei lavoratori che partecipavano alla protesta indetta dai SiCobas, motivato dal fatto che l’autista, spazientito dall’attesa a causa blocco dei cancelli di uscita, ha deciso di infilare, contromano, la corsia di entrata. Spaziano avrebbe ammesso la manovra pericolosa, ma ha sostenuto di non essersi accorto di avere investito la vittima. Dopo la concessione dei domiciliari, il giovane accusato di omicidio stradale e resistenza a pubblico ufficiale ha lasciato il carcere di Novara per raggiungere in serata la Campania, dove risiede e dove sconterà gli arresti domiciliari.