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Caserta – La Gesia Spa è la società alla quale il Comune di Caserta conferisce la frazione organica dei rifiuti che vengono smaltiti presso un impianto che si trova a Pastorano. Il 21 giugno scorso, la Gesia ha comunicato all’amministrazione comunale la chiusura del proprio impianto fino al 26 giugno per consentirne la manutenzione. Le attività, però, non sono concluse e la società ha avvisato il Comune che ne avrà almeno fino a sabato prossimo. Il sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha, quindi, firmato un’ordinanza che dispone il divieto – in deroga all’attuale regolamento di gestione dei rifiuti – di conferire la frazione umida fino alla riapertura dell’impianto di Pastorano. Intanto, l’amministrazione sta sondando altri siti nel territorio regionale dove poter eventualmente conferire i rifiuti organici in questo momento di emergenza.

Il Comune di Caserta non ha alcuna responsabilità per la mancata raccolta della frazione umida dei rifiuti in città. Purtroppo l’intera comunità sta subendo i disagi legati ai problemi che stanno riguardando una società privata e la sua piattaforma per il trattamento dell’umido. In qualità di sindaco, e quindi di massima autorità sanitaria del territorio, sono stato costretto ad emanare un’ordinanza che vieta di conferire la frazione umida in attesa della risoluzione dei problemi. Tuttavia, in momenti come questi si capisce quanto sia importante la realizzazione del biodigestore, struttura che ci renderà completamente autonomi nel trattamento dell’umido e indipendenti nei confronti di quella aziende private che decidono arbitrariamente quando far conferire la frazione organica del rifiuto, fissando anche il prezzo del servizio. Non possiamo più consentire che ciò avvenga, procurando un danno all’ambiente e alle casse comunali”. A dichiararlo è il sindaco di Caserta, Carlo Marino.