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Continuava a spacciare da casa dove era ristretto agli arresti domiciliari; scoperto dai carabinieri è poi finito in carcere. Protagonista un 46enne residente a Castel Volturno, nel casertano, che era finito ai domiciliari nel settembre scorso dove essere stato trovato in possesso di droga suddivisa in dosi, in particolare di 1,6 kg di hashish e di pochi grammi di cocaina. Per gli inquirenti lo stupefacente doveva servire per acquirenti provenienti soprattutto dal basso Lazio e dall’hinterland napoletano.

In questi mesi però i carabinieri della Compagnia di Mondragone hanno continuato a seguirne i movimenti, nonostante il 46enne non potesse muoversi dal domicilio; è così emerso che in almeno tre circostanze lo spacciatore ha ceduto dosi ad acqirenti; questi sono stati fermati confessando di aver acquistato la droga dal 46enne. I carabinieri hanno informato la Procura di Santa Maria Capua Vetere, che ha chiesto e ottenuto dal Gip l’aggravamento della misura restrittiva, in particolare la sostituzione degli arresti domiciliari con la carcerazione. L’uomo è così stato condotto al carcere casertano di SanTammaro-Santa Maria Capua Vetere; nella sua abitazione i militari hanno scoperto e sequestrato 6,5 grammi di hashish.