- Pubblicità -
Tempo di lettura: 5 minuti

Il giorno 1 del Summer Camp targato Juvecaserta 2021 è baciato dal sole, caldo e protettivo, che crea un bellissimo colpo d’occhio sullo splendido campo del Liceo Manzoni. In questa cornice, unita alle due palestre interne, la marea dei piccoli e giovani cestisti è qualcosa che scalda il cuore, emoziona. C’è voglia di fare, c’è gioia negli occhi, c’è lo spirito di competizione e ci sono nuove amicizie all’orizzonte. Il tempo è scandito dal rumore della palla che sbatte per terra, in palleggio, e dai tiri che gonfiano il canestro. I giovanissimi che si cimentano nella prima settimana sono accolti da tecnici e staff della squadra bianconera, con i Coach Sergio Luise e Ciro Dell’Imperio, con Raffaele Romano e Giovanni Pagano, e tutto lo staff che più si adatta alle esigenze di ogni età, dal mini basket ai più grandi. In questo splendido clima, tra le spiegazioni tecniche e le prove pratiche, sul campo, immediatamente, le parole dei protagonisti descrivono qualcosa di diverso, qualcosa di più importante che testimonia come la Juvecaserta 2021 unita al Liceo Manzoni, eccellenze della città nei propri ambiti, stiano tracciando un sentiero che va oltre il semplice vincere partite e crescere talenti: il percorso è quello di riportare entusiasmo nei giovani di questa città e far capire loro che la cultura e le esperienze, sul campo come nella vita, hanno un valore importantissimo per realizzarsi lì dove conta, nel quotidiano.

Le parole della preside del Liceo Manzoni Adele Vairo e quelle del presidente della Juvecaserta 2021 Francesco Farinaro pongono in essere questa splendida collaborazione tra le due entità cittadine. Come sottolinea il patron bianconero, infatti: “La nostra collaborazione ha radici profonde, è iniziata ai tempi del lockdown in cui nessuno sembrava crederci ed i cui effetti sono oggi sotto gli occhi di tutti. Avere un bellissimo campo all’esterno e due palestre al coperto in cui poter far divertire questi ragazzi è una possibilità che non capita in tutte le parti d’Italia, ma ancor di più è il segnale che la nostra sinergia produce frutti importanti. E questo è solo l’inizio. Per ora non posso che ringraziare il Liceo Manzoni e la sua Preside, che regala a questi giovani tre settimane di divertimento e di condivisione. I nostri piani per il futuro ci vedranno protagonisti ed ancora insieme”.   Anche la Preside Vairo si dice onorata della collaborazione col sodalizio cestistico bianconero. “E’ stato un piacere portare qui al Liceo Manzoni la Juvecaserta 2021. Abbiamo accolto di buon grado l’invito della società e quando si tratta di sport e di giovani, il nostro istituto non si tira mai indietro. La Juvecaserta è una realtà di supremo valore con cui il Liceo Manzoni ha deciso di collaborare, ieri come oggi e come domani. Siamo lieti di accogliere questi giovani nelle nostro strutture, che sono la casa dello sport per i casertani. E proprio l’attività agonistica è un veicolo di promozione culturale che non può che far bene al nostro territorio”.

Passando sul piano tecnico, soddisfatti i coach presenti in mattinata. Per Sergio Luise è “uno stimolo importante vedere tanti giovani approcciarsi alla pallacanestro con tale entusiasmo. Magari ci saranno dei giocatori fra loro, lo speriamo, ma la cosa importante è che questi sono e saranno i tifosi del futuro della nostra squadra. Vogliamo che si affezionino a questi colori, vogliamo che si avvicinino al basket con passione e voglia. I numeri in aumento ci testimoniano il grande entusiasmo che abbiamo riportato in città. Ora sta a loro e la prima regola è divertirsi. Bene se qualche nozione tecnica passerà, ma quello che il vero obiettivo è che tornino a casa felici, con la voglia di tornare e di parlarne con gli amici”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il responsabile del settore giovanile Ciro Dell’Imperio: “Avere una struttura come quella del Liceo Manzoni con un campo all’aperto e due al coperto è una gran cosa. Le iscrizioni ed il numero dei ragazzi già presenti da stamattina ci danno un feedback positivo. Ora ci tocca scendere in campo. Abbiamo altre settimane davanti, vogliamo che i ragazzi si divertano, migliorino e giochino a pallacanestro, sempre seguiti da giocatori e tecnici importanti. Non potremmo che essere più contenti”.

Presente all’evento, in qualità di dimostratore, anche Raffaele Romano, ala nella stagione appena passata che delizia gli occhi con qualche schiacciata delle sue. Il suo sorriso e le sue parole sono d’ispirazione per questi ragazzi: “E’ bello vedere giovani che ci si avvicinano al basket o allo sport in generale. Sto facendo da dimostratore dando una mano al coach in questa giornata e le sensazioni sono piacevoli. Questi ragazzi si impegnano sul serio e se penso che forse alla loro età ero peggio di molti di loro, ci scappa una gran risata. Si vede però che io come tutti loro abbiamo la stessa passione, quella di chi lavora sotto il sole, cerca di migliorare e di imparare. Gli auguro di diventare campioni del futuro e di arrivare più in alto possibile, ma qui l’obiettivo è divertirsi e avvicinarsi al basket per far sì che possano farne una vera passione, e se porteranno questo al ritorno a casa, avranno già vinto”.