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Corinaldo (An) – Omicidio preterintenzionale, rapina, furto con strappo e lesioni personali. Con queste accuse, sono stati condannati, dopo la sentenza con rito abbreviato, tutti gli imputati nel processo per i fatti della Lanterna Azzurra di Corinaldo, una tragedia che costò la vita a cinque minorenni e una donna di 39 anni nella notte tra il 7 e l’8 dicembre di due anni fa. La pena più alta è toccata a Ugo Di Puorto, campano di San Cipriano d’Aversa ma residente in Emilia, e Raffaele Mormone. Per entrambi 12 anni e 4 mesi; 11 anni e 6 mesi ad Andrea Cavallari, 11 anni e 2 mesi a Moez Akari, 10 anni e 11 mesi a Souhaib Haddada e 10 anni e 5 mesi a Badr Amouiyah.