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Caserta – Cinque anni fa pestarono a sangue davanti alla Reggia di Caserta, tanto a ridurlo in fin di vita, un giovane studente universitario che voleva solo difendere la sua ragazza da apprezzamenti e sfottò. Oggi per ognuno dei quattro responsabili, Andrea Mastroianni, Marco Mazzeo, Yuri Petrillo e Marco Oliviero, tutti residenti a Reale, comune confinante con Caserta, il pm della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Gennaro Damiano ha chiesto otto anni di carcere. La vittima, che si è costituita con i suoi familiari parte civile nel processo ed è assistita dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, riportò lo spappolamento della milza. Dal dibattimento è emerso come il giovane studente fu salvato solo grazie al tempestivo intervento della Polizia di Stato e alle continue trasfusioni di sangue effettuate presso l’Ospedale Civile di Caserta, dove fu ricoverato subito dopo il fatto e prontamente operato. Quasi tutti ventenni i protagonisti della vicenda. A scatenare la furia dei quattro ragazzi fu il tentativo della vittima di proteggere la fidanzata, cui gli imputati avevano rivolto frasi pesanti. I quattro oggi erano presenti in aula, la vittima invece ha preferito non venire in aula.