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Caserta – “La Città di Caserta si avvia formalmente verso la gestione pubblica dell’acqua”. Ad annunciarlo è il sindaco di Caserta Carlo Marino. “Come Giunta abbiamo deliberato – spiega Marinoun atto di indirizzo al dirigente del Settore Lavori Pubblici affinché svolga un’attività di ricognizione presso l’attuale gestore del servizio. Ciò servirà a garantire che tutti i beni oggetto del precedente appalto, in scadenza nei prossimi mesi, rientrino nella disponibilità del Comune. Inoltre, nelle more dell’individuazione da parte dell’Ente Idrico Campano del gestore unico del servizio idrico, il dirigente dovrà individuare un soggetto pubblico per la gestione del servizio idrico comunale fino al prossimo affidamento”. Scadrà quest’anno l’affidamento trentennale del servizio di gestione dell’acquedotto comunale e della distribuzione delle acque alla “Compagnia Napoletana Gas s.p.a.” (oggi “Italgas Acqua”), deliberato dal Consiglio Comunale nell’aprile del 1991. Nel provvedimento licenziato dalla Giunta comunale, si legge che “questa Amministrazione condivide fortemente il concetto di acqua come bene comune, in contrasto con le politiche fondate sulla sua trasformazione in merce, valutando come unica via percorribile la gestione pubblica di tale servizio, come garanzia di libero accesso per tutti. Da qui l’esigenza di tornare a considerare il tema acqua come diritto umano universale, servizio pubblico essenziale ed elemento ambientale fondamentale per l’equilibrio degli ecosistemi”.