- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

A torso nudo e pantaloncini si è presentato in una lavanderia di Vitulazio, nel Casertano, intimando alla dipendente di consegnargli l’incasso di giornata, ma la ragazza si è rifiutata e ha chiamato i carabinieri, che poco dopo lo hanno fermato e arrestato nel palazzo del Comune, dove si era rifugiato.

In manette è finito un 32enne della ex Jugoslavia, in Italia senza fissa dimora, che si è scoperto era anche stato colpito da un’ordine di carcerazione risalente al dicembre 2019. L’uomo – è emerso – ha tentato il colpo nella lavanderia, presentandosi senza armi e con una maglietta rossa stretta nel pugno; al rifiuto della dipendente di dargli i soldi, ha sbattuto i pugni sul balcone, ha minacciato la ragazza, una 25enne, e il fidanzato, che intanto era arrivato, quindi si è allontanato sfondando con un pugno il vetro di un’auto, risultata poi di proprietà del parroco di una vicina chiesa, e si è rifugiato in Comune; qui i carabinieri, con l’aiuto dei vigili urbani, hanno bloccato e ammanettato il 32enne, che è stato poi condotto al carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Immagine di repertorio