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Nuove verifiche effettuate presso siti produttivi in funzione di prevenzione dei reati ambientali e dei controlli su strada contro il trasporto illecito di rifiuti in Terra dei fuochi. Ammontano a più di 300.000 euro le sanzioni comminate, 5 i veicoli sequestrati e 8 le persone denunciate dalle Forze dell’ordine.
Uno specifico focus si è sviluppato nelle aree di San Paolo Belsito (Napoli) e Mondragone (Caserta) per quanto riguarda gli sversamenti abusivi di materiali edili. Un secondo bliz a Qualiano, dove l’attività di monitoraggio del territorio da parte dei militari di Strade Sicure e della Polizia locale ha portato all’individuazione di due siti di stoccaggio di rifiuti speciali fuorilegge.
Altre numerose operazioni di “secondo livello”, condotte da pattuglie miste dell’Esercito Italiano, dei Corpi di Polizia Municipale e dei Carabinieri, hanno interessato Ottaviano, Casoria, Casalnuovo, Torre Annunziata, Grumo Nevano, Casandrino, Cardito, Sant’Anastasia, Portici ed inoltre, nell’area casertana, le zone di Capua, Teverola, Caserta, Sessa Aurunca, Recale, Falciano del Massico e Aversa.
Portati a termine anche due nuovi Action Day interforze, il primo nell’area flegrea, il secondo tra Parete, Trentola Ducenta, Frignano e Casaluce, dove è stata sequestrata un’officina, risultata abusiva, nel cui ambito era presente un deposito di rifiuti pericolosi e non.
A Napoli, paralleli controlli e ricognizioni dell’amministrazione comunale si sono estese al sottosuolo, dove è stata scoperta e sequestrata un cavità tufacea, a Montesanto, già ricovero bellico durante la seconda guerra mondiale, risultata disseminata da cumuli di rifiuti di vario genere.