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Caserta – Ha preso il via la stagione autunnale di controlli e verifiche ambientali e nel contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nei comuni delle province di Napoli e Caserta facenti parte della cosiddetta Terra dei Fuochi. La nuova serie di controlli si focalizza non solo sullo sversamento illecito, circostanza che provoca i roghi, proveniente da attività produttive, ma anche sulle altre due fonti dell’abbandono di rifiuti, ovvero le utenze domestiche, con riferimento a quelle irregolari, e quelle agricole. Maggiore attenzione anche sui siti abituali di abbandono dei rifiuti, presidiati mediante posti di blocco straordinari e mobili lungo le vie di accesso.
 
L’esperienza accumulata nei mesi estivi ha consentito di perfezionare le modalità di intervento e gli obiettivi delle azioni di prevenzione e repressione. Il primo action day autunnale, programmato dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania nell’ambito della Cabina di regia “Terra dei fuochi”, e coordinato dalle prefetture di Napoli e Caserta con le questure e le forze di polizia di entrambe le province, ha riguardato il quartiere di Scampia a Napoli e il comune di Castel Volturno per il Casertano. In strada sono scesi 31 equipaggi per un totale di 81 unità appartenenti al Raggruppamento Campania dell’Esercito, a Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, alle polizie municipali dei comuni coinvolti, ai tecnici dell’Arpac. Sono state controllate tre attività imprenditoriali, commerciali e private, di cui due sequestrate e una sanzionata per quasi 10mila euro; nove persone sono state denunciate per illeciti ambientali e utilizzo di lavoratori irregolari, e sono state sequestrate aree dove erano stati sversati illecitamente rifiuti.