Niente da fare. Clemente Russo non parteciperà ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il pugile campano non parteciperà al torneo europeo di qualificazione olimpica di Parigi in programma il prossimo 4 giugno.
Nel marzo 2020 Tatanka prese parte alle qualificazioni londinesi ma si ritirò agli ottavi di finale a causa di un’indisposizione alimentare. A quel punto ha provato a chiedere alla Boxing Task Force del Cio, delegata all’organizzazione delle Olimpiadi, una wild card per essere ammesso a Tokyo 2020. Un gesto a cui hanno fatto seguito iniziative simili sia a firma della Federazione Italiana Pugilato che del Coni, ma che non ha fatto segnare un lieto fine”.
L’amarezza è palpabile nelle parole del diretto interessato: “Non riesco a descrivere le sensazioni che provo. Un pugno dritto allo stomaco, di quelli che ti lasciano senza fiato. A un passo da Tokyo 2020, vedo sfumare la possibilità di poter partecipare al torneo di qualificazione. Fino a prima dell’inizio delle Olimpiadi continuerò ad allenarmi duramente nella speranza che qualcosa possa cambiare e mi venga data la possibilità di giocare le mie carte. Ci arriverei con due ori Mondiali e due argenti Olimpici in quattro edizioni dei Giochi. Questa è storia, nessuno potrà mai togliermela. Posso ritenermi un pugile e un uomo fortunato. Un uomo che si è fatto solo, con le proprie mani e che non ha mai avuto sconti da nessuno”