- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Santa Maria Capua Vetere (Ce) – “La Procura di Santa Maria Capua Vetere ha dato disponibilità al via libera all’indagine ispettiva disposta dalla Ministra Cartabia, in accordo con il capo del Dap Petralia: un accertamento che si affiancherà all’indagine penale della magistratura. Il punto di partenza è chiaro: nessuno sconto a chi ha sbagliato, a tutela anche della stragrande maggioranza di agenti che svolge il proprio lavoro in modo impeccabile. Per questo l’analisi del Ministero sarà estesa a tutti gli eventuali episodi analoghi che possano essersi verificati all’interno degli istituti“. Così a Radio24 il sottosegretario alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.

Nella riunione straordinaria convocata ieri dalla Ministra, alla quale ha preso parte anche il Garante Nazionale dei detenuti – aggiunge Sisto –, sono stati fissati immediati incontri sia con gli 11 provveditori sia con tutte le sigle sindacali della Polizia penitenziaria per veicolare, con i provvedimenti necessari, un messaggio chiaro: dobbiamo concepire il carcere come una grande comunità , in cui tutti hanno lo scopo di garantire l’applicazione dei princìpi costituzionali. La scommessa culturale che dobbiamo vincere è quella di superare la dicotomia tra detenuti e agenti penitenziari per dare pieno contenuto alla funzione rieducativa della pena. Nella riunione è inoltre emersa la necessità di verificare con puntualità le procedure della filiera di comando, restituendo loro maggiore rigorosità documentale, con specifico riferimento alle ispezioni straordinarie. A ciò si affianca l’installazione generalizzata di sistemi di videosorveglianza negli spazi comuni degli istituti, nonché una maggiore attenzione alla formazione permanente della PolPen e l’istituzione di un servizio medico interno alla penitenziaria che possa garantire una più efficace assistenza psicologica a chi è sottoposto a simili, assillanti stress“.