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Napoli – Domani sera la strada di Ignazio Abate incrocerà nuovamente quella del Napoli. Il terzino del Milan ospiterà a San Siro la sua ex squadra, quella in cui ha militato nella stagione 2004/2005 vissuta in serie C e culminata con la sconfitta nella finale play off contro l’Avellino. Per lui confrontarsi con i partenopei è sempre un’emozione particolare: “Ho avuto la fortuna di giocare nel Napoli, è stata una bellissima esperienza in un anno difficile nel quale sono cresciuto tanto. Al Meazza ci attende una gara difficilissima che va preparata con la consapevolezza che possiamo portare a casa i tre punti. Ci sarà una cornice di pubblico straordinaria e speriamo di regalare una gioia ai nostri tifosi”. 

Abate ha poi parlato di Higuain, la cui partenza destinazione Chelsea ha fatto molto rumore negli ultimi giorni: “Non so cosa non abbia funzionato per lui, io posso solo parlarne bene perché nel gruppo si era integrato e si stava allenando al massimo. Nella vita si fanno delle scelte, lui ha fatto una scelta e va rispettata”, ha dichiarato il rossonero ai microfoni di Dazn. “Tutte le storie d’amore, quando finiscono, è perché qualcosa non va per il verso giusto. Al suo posto è arrivato Piatek, che è un talento partito molto forte nel campionato di serie A. Lo accogliamo a braccia aperte sapendo che potrà darci una grandissima mano”.

Stesso discorso per Paquetà, che ha già mostrato doti tecniche di livello: “Credevo avesse bisogno di due o tre mesi di ambientamento, invece è già pronto. Mi auguro migliori sempre più per raggiungere l’obiettivo di squadra. Mister Gattuso? Sta diventando più equilibrato, non reagisce più di pancia. Sul campo ha già dimostrato di essere un grande allenatore, è migliorato anche nella gestione del gruppo. La cosa che mi piace è che non cerca alibi quando siamo in emergenza, questa è la mentalità dei vincenti”.