- Pubblicità -
Tempo di lettura: < 1 minuto

Le voci sono quelle dei vicini, non arrivano da lontano. La stazione carabinieri di Pianura, quartiere occidentale di Napoli, è al piano terra di una palazzina in via Galdieri. E da un appartamento nei dintorni urla strazianti, insulti e minacce. Poi una porta chiusa con forza e il tintinnio inconfondibile di un mazzo di chiavi. E’ notte, i negozi sono chiusi. In giro poche auto e i militari sentono tutto chiaramente.

Raggiungono l’abitazione seguendo le richieste di aiuto gridate alla finestra.
Una donna è bloccata all’interno: il marito – dice – l’ha ferita e poi chiusa in casa.
Grazie all’intervento immediato dei vigili del fuoco, i carabinieri sfondano la porta e soccorrono la vittima. Al braccio una ferita profonda, provocata da una coltellata inferta durante la discussione.

La donna racconta tutto, delle violenze e delle vessazioni subite ogni giorno ormai da tempo, anche davanti agli occhi dei figli minorenni. I militari fanno partire le ricerche e individuano il marito dopo pochi minuti, ancora in strada. Finisce in manette, arrestato in differita per maltrattamenti in famiglia. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio. Per la donna lesioni ritenute guaribili in 20 giorni.

Immagine di repertorio