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Un malore improvviso ha stroncato Nicola Vetrano, penalista e storico militante della sinistra napoletana. Nato a Portici ma residente a Bagnoli-Coroglio, 58 anni compiuti a maggio, era cassazionista dal 2018. La sua è stata una vita di battaglie dentro e fuori le aule giudiziarie, sempre al fianco degli ultimi. Fu tra i principali esponenti di Rifondazione Comunista a Napoli. Negli ultimi anni era passato col Movimento 5 Stelle. Appassionato e generoso, anche pochi giorni fa era sceso in piazza, a manifestare per i diritti civili.

La scomparsa del legale ha destato unanime cordoglio e incredulità. “Notizia improvvisa e crudele. Di quelle che non si aspettano per niente – scrive in un post social Rifondazione Comunista di Napoli -. Il cuore che cessa di battere quasi senza preavviso, dopo un embolo alla gamba. E ora? Ora dobbiamo pensarlo da morto? No, non Nicola. Che c’è rimasto sempre nel cuore. Proprio così. Anche dopo il suo allontanarsi rumoroso da Rifondazione Comunista, anche dopo il suo impegno, con l’irruenza di sempre, nei 5 Stelle. Nicola per noi è restato il compagno di sempre: acuto, brillante, spesso irritante, polemico e fraterno in ogni circostanza. L’anima del Circolo di San Carlo Arena, l’indispensabile interlocutore dei Comitati Federali, l’amico-compagno di lunghi anni appassionati. Un abbraccio forte forte, caro Nicola. Da tutta la comunità di Rifondazione Comunista”.

“Mi raggiunge una notizia drammatica – dice in un altro post Sandro Fucito, presidente della municipalità Ponticelli Barra San Giovanni a Teduccio -. Pubblico adesso anche perché le tante persone che gli vogliono bene sicuramente non lo sanno ed occorre stare vicino alla sorella. È improvvisamente scomparso il compagno Nicola Vetrano a seguito di un malore. Una vita dedicata alla politica , fondatore del Prc. Ti abbiamo voluto bene tra battaglie appassionate, litigi, riappacificazioni e progetti comuni. Ci siamo visti venerdì per il popolo sharawi, ci saremmo rivisti domani. Riposa in pace Nicola!”.

Affranto pure Nicola Nardella, presidente della Municipalità Piscinola Marianella Chiaiano Scampia: “In un primo momento non ci credo. Per me è inaccettabile. È scomparso Nicola Vetrano. Con Nicola sono stato affratellato in tantissime battaglie: dalla scala mobile, la Palestina, il Polisario, la riduzione dell’orario di lavoro, poi il 2001 e i giorni contro la globalizzazione neoliberista. Di lui mi ha incantato l’ironia, la forma eretica del suo marxismo fino alla difesa del reddito di cittadinanza e l’approdo politico nel Movimento. Siamo materialisti, lo siamo profondamente e ci mancherà ancor di più il modo determinato di “rimanere umano”, anche quando attorno tutto sembra divenire tenebra”. Al lutto si unisce l’associazione Nuova Avvocatura Democratica, la quale “piange l’improvvisa scomparsa del collega ed associato Nicola Vetrano”.