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Napoli – Ennesima aggressione al personale sanitario partenopeo. Questa volta la vittima è un’infermiere che è stato minacciato da un paziente perché a sua detta “Non stava facendo nulla e doveva misurargli la pressione”
 
Questa la lettera dell’infermiere che ha denunciato l’accaduto tramite la pagina facebook Nessuno Tocchi Ippocrate: “Buongiorno presidente, volevo segnalarle ciò che mi è accaduto. Sono un infermiere di famiglia ed esercito su Napoli, oggi ero allo studio ed un paziente mi si avvicina chiedendomi di misurare la pressione, perché a detta sua ero senza far nulla. Al mio invito ad attendere fuori in quanto avevo appuntamenti programmati con altri pazienti, il signore si è innervosito e non poco, affermando che le farmacie non la vogliono misurare per il Covid ed io perdevo tempo nel fare chissà cosa. Al mio invito di calmarsi iniziano una serie di affermazioni alquanto scostumate e volgari. Mi dispiace come il nostro lavoro ancora oggi non sia compreso e come in realtà queste le aggressioni continuano. Noto come le persone dopo l’ultima ondata pandemica vedono noi personale sanitario come “primo nemico” e come pretendano cose avvolte anche assurde dagli studi medici. La ringrazio della sua attenzione per lo sfogo saluti”.