- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Acerra (Na) – Dopo l’agguato di questa mattina ad Acerra, nel Napoletano, dove è rimasto ucciso Pasquale Tortora, fratello del boss Domenico (Clicca qui), arriva il commento del primo cittadino Raffaele Lettieri.

Il sindaco, fin da subito, ci tiene a precisare che appena sarà possibile il comune si costituirà parte civile.

Come accaduto in passato – racconta Lettieri – quando le procedure lo consentiranno, il Comune di Acerra si costituirà parte civile in tutti i procedimenti penali che possano vedere la Città e la Comunità intera parte lesa perché ci riteniamo danneggiati da tutto questo e tuteleremo la Città in tutte le sedi. Vale per i fatti di sangue accaduti nella giornata di oggi o per le vicende di cronaca della scorsa settimana”.

E’ la risposta  – continua il sindaco di Acerra – sostanziale ed importante che possiamo dare per i tanti sforzi e gli innumerevoli sacrifici che sta facendo la Comunità, che stanno facendo gli Acerrani, che tutto il tessuto sociale della nostra Città sta realizzando. Sono certo che l’impegno di questi anni della nostra Comunità non verrà compromesso, che non sarà danneggiato da omicidi, altri fatti di camorra, dal fenomeno dello spaccio, dell’usura o da qualsiasi altra cosa che possa riflettere un’immagine negativa.
Acerra per bene farà la sua parte, appare sempre più indispensabile un presidio di Polizia nel centro della città, come abbiamo proposto. Sono sicuro che gli inquirenti, tutte le Forze di Polizia coordinate dalla Procura di Nola assicureranno alla Giustizia i responsabili di questi atroci fatti, come anche di quelli venuti alla cronaca la scorsa settimana”.

Alle Forze di Polizia e alla Magistratura, a tutti coloro i quali stanno indagando per accertare cosa sia accaduto, va tutto il nostro sostegno e il nostro appoggio, perché noi confidiamo nel loro lavoro” ha concluso il primo cittadino.