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NAPOLI – La decima sezione del Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per altre due persone fermate nella retata dei Quartieri Spagnoli. E così, dopo l’istanza degli avvocati Raffaele Chiummariello e Marilù Mellino, i giudice della Libertà hanno liberato Adriana Blanchi e Michele Antonio Elia. Restano detenuti per altro ma l’accusa più importante, che è quella di associazione per delinquere finalazzata al traffico di droga.
Tutti gli indagati, rispettando il pronostico della vigilia, avevano deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande del gip. La loro partita giudiziaria andrà dunque a decidersi tutta in sede di Riesame.
Droga e usura, reati aggravati dalla finalità mafiosa. Erano queste le contestazioni mosse a vario titolo dalla Procura di Napoli che via via si sono perse davanti alle discussioni dei giudici della Libertà. Un intero nucleo familiare, o quasi, secondo l’accusa dopo aver conquistato spazi malavitosi importanti ai Quartieri Spagnoli, in particolare nella zona tra vico Tre Regine e vico Lungo San Matteo, era stato sgominato dai carabinieri, inchiesta poi smantellata dai giudici del Riesame. Sotto inchiesta sono finiti i Farelli, organizzazione storicamente in buoni rapporti con i Mariano, i Ricci-D’Amico “Fraulella” e gli Elia del Pallonetto Santa Lucia. A capo del nuovo gruppo ci sarebbe stata una 43enne molto conosciuta anche per il soprannome: “Brioches”, all’anagrafe Angela Farelli. Una donna salita indirettamente alla ribalta della cronaca già alla fine dell’anno scorso per essere la madre di Francesco Valentinelli, arrestato per l’omicidio di Gennaro Verrano.