“Aiutini” dal Comune, de Magistris jr non ci sta: «Io penalizzato per il mio cognome» 

Napoli – Accusato di aver avuto presunti “aiutini” dall’amministrazione comunale, de Magistris junior non ci sta a finire nel tritacarne delle polemiche: «Mantengo il mio cognome, ma le cose sarebbero per me molto più semplici senza. Faccio fatica a capire se il progetto piaccia o meno, ma nonostante ciò sono favorevole a sostenerlo. Io mando avanti il mio progetto da cittadino comune e non come fratello del sindaco. Il presidente della Municipalità non ha approvato l’allargamento del marciapiede per favorire la mia attività. Ma questo non è il progetto di de Magistris, bensì di alcuni cittadini, presentato già qualche anno fa», così stamattina ai microfoni dell’emittente Radio Crc, Claudio de Magistris, fratello del primo cittadino Luigi, ha commentando le polemiche in merito all’allargamento del marciapiede antistante “Baroq”, il locale di piazza Vittoria di cui è socio.

Sul punto, l’imprenditore non sembra avere dubbi: «Il problema sorge unicamente se c’è, anche solo lontanamente, la presenza di de Magistris, perché con i restanti locali commerciali in passato non sono sorti problemi di alcun tipo. Sappiamo bene qual è l’obiettivo finale di questa vicenda. Sarebbe piuttosto il caso di pensare a un piano di riqualificazione complessivo della zona», conclude de Magistris jr. Intanto, per la cronaca, procedono a passo spedito i lavori di ampliamento dello spazio. Anche oggi gli operai sono sul posto e il cantiere potrebbe essere chiuso già in settimana.