In data odierna il Garante campano dei diritti dei detenuti Professor Samuele Ciambriello con una delegazione di Consiglieri regionali della Campania ( Pasquale Di Fenza, Diego Venanzoni, Vittoria Lettieri, Paola Raia, Roberta Gaeta), si è recato in visita al carcere femminile di Pozzuoli.
Accolti dalla direttrice Maria Luisa Palma, hanno visitato la sartoria dove, attualmente, lavorano otto donne. Di queste una parte è stata assunta dalla Società Palingen mentre un’altra parte lavora grazie alle borse lavoro promosse dal Garante e dalla Giunta regionale. Successivamente hanno fatto visita alla torrefazione dello stesso Istituto dove due detenute lavorano per la Cooperativa Lazzarelle che, oltretutto, gestisce un bistrot a Napoli presso la Galleria Principe e dove, anche qui, lavorano tre detenute.
Successivamente, nel corso della mattinata, hanno visitato le sezioni detentive dove, ad oggi, ci sono 147 detenute; Si sono recati al primo piano dove i Consiglieri hanno potuto parlare con le detenute dell’articolazione psichiatrica. Generalmente la stessa è destinata ad otto detenute mentre ad oggi ce ne sono 6. Hanno potuto parlare anche con le detenute in custodia cautelare in attesa di processo. Successivamente si sono recati al terzo piano dove si trova un reparto sperimentale a livello trattamentale, qui le celle sono aperte per cui le detenute si autogestiscono. In questo reparto ci sono le telecamere di sorveglianza, c’è anche un citofono per le urgenze ma non sono presenti gli agenti penitenziari.
All’uscita del carcere i Consiglieri regionali, Pasquale Di Fenza, Diego Venanzoni, Vittoria Lettieri, Paola Raia, Roberta Gaeta) hanno dichiarato di voler fare nei prossimi giorni due interrogazioni alla Giunta regionale sia sul tema della salute mentale nelle carceri e sul perché la Giunta regionale, nonostante l’ordine del giorno approvato l’ anno scorso dal Consiglio regionale per la creazione di una nuova REMS a Napoli e provincia sia sulla concreta possibilità che ci siano annualmente nelle carceri, nell’area penale esterna, nelle comunità residenziali ogni anno i corsi di formazione professionale.
Il Garante campano Ciambriello ha dichiarato: “Sono grato ai cinque Consiglieri regionali per la loro presenza e per la loro sensibilità verso tematiche dimenticate da gran parte della politica e della società civile. Il tema della sanità nelle carceri da 15 anni appartiene alla Regione così come la formazione e la scuola e tutte le attività integrative. Mi auguro un potenziamento di risorse professionali: Tecnici della riabilitazione, animatori, assistenti sociali, operatori socio assistenziali per le detenute malate di mente finché possano svolgere attività riabilitative, ludiche e integrative così come mi auguro una maggiore attenzione e trattamento integrativo per le 11 detenute che stanno seguendo un processo di transizione ormonale”
Il Garante Ciambriello si è trattenuto nel pomeriggio nel carcere di Pozzuoli per assistere allo spettacolo di Franco Ricciardi.