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Napoli – Non si placano le polemiche attorno al Napoli e alla figura di Ancelotti, uno di quelli finito sul banco degli imputati in questo periodo negativo della stagione. Qualcosa non va. E lo si capisce guardando il trend degli azzurri nell’ultimo mese. Risultati al di sotto delle aspettative, una squadra senza identità, le incomprensioni con Insigne e adesso anche un rapporto non idilliaco col presidente De Laurentiis. Tutti questi fattori potrebbero mettere seriamente in discussione la posizione dell’allenatore di Reggiolo.

Oggi arriva un retroscena che riguarda la panchina del Tottenham e che ha a che fare con il tecnico del Napoli. Dopo l’inatteso esonero di Mauricio Pochettino di pochi giorni fa a prendere il suo posto sulla panchina degli Spurs è stato José Mourinho. Tuttavia il portoghese non era la primissima scelta per il club londinese. Per sostituire il tecnico argentino, infatti, inizialmente il presidente Daniel Levy aveva pensato all’allenatore del Napoli, il quale, stando a quanto riportato dal quotidiano inglese”The Sun”, avrebbe chiesto al presidente del club londinese di pagare la penale per la rescissione del suo contratto. Alla fine la trattativa non è andata in porto e il pagamento della penale per la rescissione del suo contratto con il club azzurro ha fatto saltare tutto, col Tottenham che ha deciso di puntare su Mourinho che era libero. Ciò non toglie che il futuro di Ancelotti, comunque, potrebbe essere lontano da Napoli, forse già nel 2020.