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Un blocco calcareo lavorato, risalente probabilmente ai tempi dell’antica Roma, è stato recuperato dai fondali della Grotta Azzurra di Capri. Su iniziativa della Soprintendenza Abap per l’Area Metropolitana di Napoli – soprintendente Mariano Nuzzo – i carabinieri del Nucleo Subacqueo con l’assistenza di quelli del Nucleo Tutela Beni Culturali, ieri si sono immersi sui fondali dell’antro di Tiberio e dopo una serie di operazioni hanno effettuato il recupero. Dopo aver riportato il reperto a galla, i militari hanno trasferito il blocco all’interno dello spazio aperto del Comune di Capri dove è rimasto custodito in attesa che la soprintendenza decida un luogo dove collocarlo definitivamente.