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Napoli – Partono venerdì i test sierologici su 1500 napoletani estratti a sorte. L’iniziativa lanciata dal Comune di Napoli per uno studio sulla prevalenza degli anticorpi anti Covid 19 nella popolazione napoletana. In campo dieci medici di famiglia, scelti per rappresentare tutti i distretti, oltre che infermieri e docenti. Le persone potranno aderire su base volontaria per arrivare ad un campione di 1500. I volontari saranno individuati da dieci medici di Medicina generale per ogni distretto.

Il piano campionamento sarà suddiviso per municipalità ed età. I prelievi verranno eseguiti da infermieri del Policlinico negli ambulatori degli stessi medici e verranno poi portati ai laboratori dell’Università Federico II e Università della Campania dove verranno analizzati per scoprire la presenza di anticorpi IGG e IGM. I dati – elaborati rigorosamente in forma anonima- verranno poi studiati dall’Istituto di Statistica medica e i risultati ottenuti dopo circa un mese saranno pubblicati sul sito web del Comune di Napoli, oltre che essere divulgati a mezzo stampa ed inviati al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Napoli 1. 

“Questo studio – ha detto l’assessore alla Salute, Francesca Menna – è importante per capire se e in che modo c’è una copertura anticorpale nella cittadinanza napoletana, per capire quanto gli stili di vita abbiano influenzato il contagio ed infine per impostare una campagna di informazione sanitaria per la prevenzione”. Responsabili scientifici del progetto sono Giuseppe Signoriello, Ivan Gentile, Nicola Coppola e coordinatori Gaetano Piccinocchi e Luigi Sparano.