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La bonifica annunciata dal Presidente Giorgia Meloni trova concretezza nel decreto Caivano approvato quest’oggi in Senato. Un modello da adottare per tutte le Caivano d’Italia. Ed ancora una volta il Governo ha rispettato gli impegni dimostrando che nessuna tolleranza per la criminalità ed il degrado è accettata. Questo non è solo un decreto che inasprisce le pene ma mette al centro, con un approccio organico, anche le misure di rafforzamento alla rieducazione sociale quale fondamento anche culturale senza il quale non è pensabile riabilitare e riportare ad una finalità di pieno recupero. Quella comunità che vive a Caivano è piena di persone oneste ed ha il diritto di vivere nella legalità e in un luogo in cui si rispettano le regole auspicando in un futuro che sia più roseo rispetto a quello che stanno vivendo e da oggi hanno più consapevolezza che lo Stato c’è. La visita del Presidente del Consiglio ha voluto significare esattamente questo”. lo ha dichiarato il deputato campano on. Marco Cerreto.
 

Sostegno e appoggio concreto del governo, con il voto in Senato, al decreto Caivano. Sono realta’ le misure urgenti di contrasto al disagio giovanile e alla criminalità minorile”. Lo dichiara il presidente della commissione bicamerale per le Questioni regionali, Francesco Silvestro. “Lo Stato avrà finalmente gli strumenti necessari per agire in maniera preventiva e sanzionatoria sulla criminalità e sulla tutela del minore. Noi ci siamo. Lo Stato c’è”, conclude.

La visita del presidente Meloni a Caivano ha inaugurato una stagione di lotta al crimine che questo governo intende portare avanti e che ha trovato piena concretezza con il decreto Caivano. Un provvedimento modello da estendere in tutte le zone d’Italia in cui prevalgono degrado sociale e delinquenza e che grazie all’attenzione posta, tra le altre cose, a scuola e sport, consentirà ai giovani di costruirsi il futuro che meritano”. Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Elena Leonardi.
Un’altra dimostrazione di come il governo Meloni non sia un esecutivo di passerelle ma di atti concreti, e ne è prova la situazione di Caivano che dopo anni di abbandono si sta riappropriando della dignità sociale perduta”, conclude Leonardi.

La deroga sul numero degli alunni prevista da un emendamento di Fratelli d’Italia al Dl Caivano va nella direzione di garantire a tutti il diritto allo studio, anche a coloro che vivono nelle aree interne, nelle piccole isole e in aree abitate da minoranze linguistiche. Una norma di buon senso che io spero possa essere abolita anche nel resto delle zone svantaggiate d’Italia, anche al nord. Su questo tema è già in discussione in commissione Cultura alla Camera una proposta di legge che ho presentato con la collega Chiara La Porta e con il presidente Foti. La criminalità e il degrado non si combattono solo con decreti che gestiscono le emergenze, ma anche con provvedimenti che queste emergenze le prevengono.
Questo significa avere una visione di insieme su come vogliamo la società del futuro”. Lo ha detto Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura e Istruzione alla Camera.

“Il Senato ha approvato oggi il Dl Caivano, che contiene importanti ed urgenti provvedimenti per quelle comunità che per troppo tempo hanno sofferto la mancanza dello stato. Si tratta di misure volte principalmente a contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile, agendo soprattutto sui dilaganti e preoccupanti fenomeni legati al mondo del digitale e del virtuale”. Lo dichiara il deputato campano di Fratelli d’Italia Gimmi Cangiano.
Misure che sono sicuramente molto più stringenti nelle pene per i reati commessi da e su minori. Ma che, soprattutto, sono legate ad un’azione di prevenzione e di educazione, nonché di potenziamento delle strutture sociali e culturali già esistenti.
Si investe tanto nella scuola con il Dl Caivano, e nel ruolo positivo che devono avere quei centri di aggregazione giovanile che purtroppo mancano in tantissime realtà, soprattutto del Sud Italia, e che sono invece presidio di legalità. Paghiamo il distacco totale verso questi territori da parte dei Governi precedenti. Ma con il voto favorevole al Senato abbiamo compiuto il primo passo verso il recupero di quella sfiducia che si respira nei confronti delle Istituzioni. Lo stato oggi c’è. A Caivano ma non solo. E farà sentire forte la sua presenza”, conclude Cangiano.