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San Benedetto del Tronto  – Prima si è scagliata con violenza contro la madre 80enne, colpendola ripetutamente alla testa con un oggetto contundente e, forse, anche nel resto del corpo con un’arma da taglio. Poi è salita all’ultimo piano della palazzina di edilizia popolare in via della Pace a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), lanciandosi contro la porta dell’appartamento dove vive un anziano vicino di casa, urlando invettive contro di lui finché non sono intervenuti alcuni giovani inquilini che l’hanno tranquillizzata. È stata infine lei stessa a chiamare la Polizia: gli agenti arrivati su posto hanno trovato l’anziana morta in casa e la figlia in stato confusionale.

Ora Daniela Multarini, 48 anni, originaria di Napoli, ma da anni residente a San Benedetto del Tronto, è ora ricoverata all’ospedale Madonna del Soccorso, dove è piantonata perché arrestata per omicidio volontario, in quanto sospettata di avere ucciso l’anziana madre Maria Teresa Maurella al culmine di una lite.

Quando gli agenti del commissariato di San Benedetto sono giunti nell’appartamento hanno trovato il corpo senza vita di Maurella, sangue ovunque e la figlia in strada, in stato di shock, anche lei ferita e con gli abiti intrisi di sangue. È stata lei stessa a dire agli agenti di aver ucciso la madre, senza chiarirne i motivi.

In tanti in zona questa mattina hanno sentito le urla provenire dall’appartamento dove vivevano madre e figlia. Non era la prima volta che avvenivano liti fra le due, anche furiose, ma stavolta la cosa è finita in tragedia. Una convivenza difficile fra le due che tiravano avanti con la pensione dell’anziana e con la figlia che aveva già manifestato problemi di natura psichica. Non risulta comunque che fosse in cura e che il nucleo familiare fosse seguito dai servizi sociali.

Sul posto sono giunti anche gli agenti della Squadra Mobile e della polizia scientifica della Questura di Ascoli Piceno, insieme al procuratore capo Umberto Monti che ha aperto un fascicolo per omicidio volontario a carico della 48enne. Il medico legale ha effettuato la ricognizione cadaverica sul luogo dell’omicidio, ma è già stata disposta l’autopsia per ricostruire l’esatta dinamica dell’aggressione mortale e quali colpi hanno causato il decesso dell’80enne, madre di un’altra figlia rientrata nei giorni scorsi dall’Australia. Quest’ultima è stata sentita dai poliziotti così come alcuni dei residenti della palazzina.