- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Un arsenale, nelle mani di un commerciante incensurato, è stato sequestrato a Volla, in provincia di Napoli, dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna che ora sono impegnati nel ricostruire l’origine delle armi ma soprattutto nell’individuare gli effettivi destinatari appartenenti alla criminalità organizzata.

I militari hanno perquisito l’abitazione con relative pertinenze di un 37enne del posto e lì è avvenuto il ritrovamento. Sono stati sequestrati: un fucile mitragliatore kalashnikov ak47, una pistola tipo revolver modello bruni 380 senza di matricola, una pistola tipo revolver modello bruni 380, una pistola artigianale senza marca, modello e numero di matricola, una pistola scenica, un fucile ad aria compressa mod.r7, e 72 cartucce di vario calibro e materiale vario per la manutenzione delle armi. Tutto perfettamente funzionante: un arsenale trovato in uno scantinato verosimilmente trasformato in laboratorio per la modifica delle armi. Non solo armi ma anche droga e denaro contante. Sequestrati, infatti, 10 grammi di cocaina e 16.180 euro. Il 37enne è stato arrestato e dovrà rispondere di detenzione illegale di armi clandestine, armi comuni da sparo, munizionamento, ricettazione e detenzione di sostanza stupefacente. Indagini in corso con le armi che saranno sottoposte a rilievi balistici per verificare un loro eventuale utilizzo in fatti di sangue o altri delitti.