- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il comandante della polizia municipale di Pozzuoli, Silvia Mignone, nel corso di controlli anticovid è stata aggredita da un uomo poi sottoposto agli arresti domiciliari con l’accusa di oltraggiato e aggressione.

Il fatto è avvenuto sul belvedere San Gennaro nei pressi della Solfatara, dove un uomo e una donna, fermi in auto a parlare tra loro, sono stati avvicinati da una pattuglia della municipale, che ha chiesto la motivazione della loro presenza. I due, entrambi 45enni e residenti a Quarto, erano giunti sul posto con due veicoli differenti e non avevano motivazione valida per trovarsi in quel luogo. Gli agenti nel corso delle verifiche appuravano che non erano nemmeno in regola con i documenti di guida e uno dei due veicoli non era stato sottoposto a revisione periodica. Alla contestazione degli illeciti, i due hanno prima oltraggiato e poi aggredito gli agenti e il comandante. Dopo una breve colluttazione sono stati bloccati e l’uomo condotto presso il comando di via Luciano. In seguito ad accertamenti e alla comunicazione all’Autorità Giudiziaria, il 45enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del processo per direttissima che si terrà domani. Il comandante Silvia Mignone è dovuta ricorrere alle cure mediche in ospedale poiché leggermente ferita a seguito della colluttazione.

“Condanno senza mezzi termini l’episodio ed esprimo la mia piena solidarietà agli agenti e al comandante Mignone per l’aggressione subita. In questo periodo critico vanno solo ringraziati per l’attività che svolgono” – ha detto il sindaco Vincenzo Figliolia -. Durante i controlli effettuati nel fine settimana su tutto il territorio, la polizia municipale di Pozzuoli ha elevato 25 verbali per violazione dell’obbligo della mascherina e per la circolazione senza motivo valido. In totale sono state controllate mediante autocertificazione 300 persone”.