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Quello di ieri è stato un episodio importante, sullo 0-0, mi permetto di definirlo un rigorino, perché quello che manca, in questo momento, è l’uniformità di giudizio“. Lo ha detto il direttore dell’Area tecnica dell’Udinese, Federico Balzaretti, commentando il penalty che ha sbloccato il match al Maradona.
Ieri l’arbitro era a tre metri, ha valutato l’entità del contatto e non c’era motivo che il Var lo richiamasse – ha aggiunto – il problema è che facciamo riunioni in cui ci spiegano le procedure, ma quello di ieri non è un protocollo corretto: se valuti il contatto regolare bisogna dare valore alla sensibilità dell’arbitro in campo, e noi questo lo abbiamo chiesto e lo chiediamo sempre, altrimenti anche la spinta su Festy Ebosele contro la Fiorentina sarebbe stata rigore se rivista al Var“.
Credo che l’arbitro di campo abbia la sensibilità più giusta – ha precisato Balzarettiil Var dovrebbe intervenire solo quando strettamente necessario“, chiude l’argomento.
Tutta l’Udinese guarda già avanti: “Domenica ci sarà una partita molto importante. Usciamo ridimensionati dalla prestazione contro la Fiorentina contro un Napoli forte, ma noi siamo mancati soprattutto nella cattiveria e nell’animo che deve contraddistinguerci – ha spiegato il dirigente – abbiamo la fortuna di giocare presto contro il Genoa in casa, ci aspettiamo una reazione dal punto di vista temperamentale perché dovrebbe essere il nostro marchio di fabbrica“.
Serve un’unità ancora più forte, stamattina abbiamo parlato con la squadra e deve emergere la vicinanza tra noi nei momenti di difficoltà – ha concluso Balzaretti se ne esce col lavoro, con l’attitudine. Ci deve essere animo in una squadra con giocatori importanti, ma dobbiamo trovare continuità, perché Fiorentina a parte siamo sempre andati a corrente alternata“.
Da qui la decisione di “anticipare il ritiro di un giorno, per cercare di vivere questo momento con il giusto equilibrio e con la carica emotiva importante. Contro il Genoa vogliamo essere protagonisti“.