- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

“Stamani il cancello d’ingresso al parco della villa Floridiana su via Aniello Falcone, nel quartiere collinare partenopeo del Vomero, era aperto senza che vi fosse alcuna guardiania. Sollecitato dalle segnalazioni di alcune mamme con bambini, preoccupate, che affollavano in gran numero l’oasi di verde, approfittando della bella giornata di sole, ho effettivamente riscontrato che all’interno del casotto, posto lungo il viale d’accesso, non c’era nessun addetto alla vigilanza e al controllo, per il rispetto anche delle norme dettate dal nuovo regolamento. Sicché poteva entrare chiunque, anche un lestofante o uno spacciatore, oltre ad autoveicoli di oggi foggia e dimensione e cani randagi “.

A denunciare l’ episodio è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, da sempre in prima linea a difesa di questo unico polmone di verde pubblico a disposizione degli abitanti della collina vomerese, gestito dalla direzione regionale dei musei della Campania, che fa capo al ministero della cultura.

Al riguardo ho chiesto lumi all’addetto alla vigilanza che si trovava all’altro ingresso al parco, posto su via Cimarosa – puntualizza Capodanno -. Sono così venuto a conoscenza del fatto che attualmente la ditta esterna, il cui contratto, peraltro scade il 30 aprile prossimo senza che risulti che sia stato rinnovato, garantisce attualmente la vigilanza e la guardiania al momento solo all’ingresso su via Cimarosa mentre l’altro ingresso dovrebbe essere vigilato da personale messo a disposizione dalla direzione regionale dei musei della Campania, cosa che evidentemente allo stato non avviene “.

” La cosa che più preoccupa, per gli ovvi problemi di sicurezza consequenziali già evidenziati – sottolinea Capodanno -, in un parco frequentato da migliaia di persone, tra le quali molti bambini accompagnati, anche alla luce di quanto ho potuto personalmente verificare stamani, è che dal 1° maggio prossimo, quando tra l’altro andrà in vigore l’orario estivo, con il prolungamento della chiusura alle 19:30, con accesso fino alla 19:00, il parco, visto che la ditta esterna, attualmente ancora incaricata, non sarà più presente, possa rimanere totalmente incustodito, se, nel frattempo, non si dispone per tempo il distacco da altre strutture della direzione generale dei musei della Campania, di dipendenti in numero sufficiente a garantire la guardiania e la vigilanza sia sui due ingressi che all’interno del parco, sui due turni di lavoro “.

Capodanno al riguardo chiede l’intervento immediato sia del ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano che del direttore ad interim della direzione regionale dei musei della Campania, Massimo Osanna. Con l’occasione lo stesso Capodanno, ricordando che proprio un anno fa, il 28 aprile, avvenne la prima visita del ministro Sangiuliano alla villa Floridiana, auspica che quest’ultimo possa tornare, nei prossimi giorni, a far visita al parco borbonico, per verificare di persona quanto è stato fatto e programmare quanto resta da fare.

Segnatamente per quanto riguarda la realizzazione di nuove aree attrezzate per i giochi dei bambini, di servizi igienici per i frequentatori e anche di ludoteche e luoghi d’incontro per manifestazioni culturali, utilizzando gli immobili presenti all’interno del parco, completando altresì i lavori per eliminare le restanti recinzioni che ancora impediscono l’accesso dei visitatori a circa il 40% dei 6 ettari di estensione del parco. Inoltre occorre ancora procedere all’installazione dell’impianto di videosorveglianza e al ripristino dell’impianto d’illuminazione dei viali, in modo da consentire, durante il periodo estivo, l’organizzazione di un calendario di spettacoli da tenersi all’interno del teatrino di verzura, rendendo così la floridiana fruibile anche nelle ore serali.