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Napoli – Un aumento del budget di circa 10 milioni di euro è quanto emerge dalla riunione che si è tenuta oggi alla Regione Campania con i rappresentanti del Comune di Napoli per la costruzione dell’impianto di compostaggio dei rifiuti in città. La riunione aveva al centro il rilancio della gara per la progettazione esecutiva che è stata fatta già a settembre ed è andata deserta per l’aumento dei prezzi di mercato sulle costruzioni che non rende attrattivo il bando attuale da 25 milioni di euro. La riunione, si apprende, si è tenuta alla presenza del vicepresidente della Regione con delega all’Ambiente Fulvio Bonavitacola, che ne ha parlato con l’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Paolo Mancuso e con i presidente di Asia Domenico Ruggiero.
La Regione sta attualmente cercando altri fondi da inserire nel bando e intanto il Comune di Napoli, attraverso i propri tecnici, sta rivedendo parte del computo metrico basato sui nuovi prezzi, che quindi lascia intatta la grandezza dello stabilimento di compostaggio dei rifiuti umido nell’area di Napoli Est, a Ponticelli, ma ne alza il prezzo di costruzione per attrarre imprese a partecipare alla gara. Il nuovo bando dovrebbe essere pubblicato, si apprende, a fine dicembre.

E’ stato un incontro finalizzato a individuare le modalità per portare avanti l’importante intervento realizzativo del primo impianto di compostaggio nella città di Napoli, dopo l’esito infruttuoso dalla prima gara per mancanza di offerte”. Lo afferma all’ANSA Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania con delega all’ambiente, dopo la riunione che ha tenuto oggi con l’assessore all’ambiente del Comune di Napoli Paolo Mancuso, e il presidente di Asia Domenico Ruggiero, sul primo impianto di compostaggio di Napoli finanziato dalla Regione Campania.
Il Comune – afferma Bonavitacola – ha rappresentato l’esigenza di prevedere un aggiornamento dei costi previsti per fronteggiare il notevole aumento dei costi causato dalle sopravvenute problematiche di mercato, con l’improvvisa impennata di materie prime ed energia. La Regione ha confermato il sostegno finanziario dell’intervento, anche con integrazione delle risorse, pur ingenti, già destinate allo scopo. Nei prossimi giorni vi saranno ulteriori incontri in sede tecnica per una quantificazione più precisa degli aumenti necessari per bandire una nuova gara e per individuare le possibili fonti di copertura a valere sulle risorse della programmazione regionale”.