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Napoli – Erano ritenuti responsabili di aver assalito e distrutto la vetrina del bar ‘Oro bianco’ il 6 novembre 2017, prima della gara di calcio di serie A Chievo Verona-Napoli. Questa mattina, il giudice monocratico Alessia Silvi di Verona, li ha assolti dalle accuse di danneggiamento, violenza privata dall’uso dell’arma.

Difesi dall’avvocato Emilio Coppola, 31 ultrà del Napoli sono stati scagionati. Facevano parte di un gruppo di curva A, poi migrato in curva B, i Niss, acronimo di ‘Niente incontri solo scontri’, ora non più esistente. L’istruttoria si è basata sui tabulati e sulle localizzazioni dei cellulari oltre che dai video forniti da taxisti e bar. Gli inquirenti, che avevano chiesto pene fino a tre anni di reclusione per i recidivi, ritenevano che il bar, di proprietà di Alan Ceruti, fosse stato oggetto di un assalto organizzato dal gruppo, ma non è stato provata la correlazione tra il danneggiamento e la presenza dei tifosi organizzati a Verona.