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Napoli – La situazione di zona rossa è tornata a svantaggiare alcune categorie di lavoratori come barbieri e parrucchieri che hanno dovuto chiudere le loro attività per causa di forza maggiore a discapito dei lavoratori a nero.

Sempre più spesso infatti la categoria di barbieri e parrucchieri di Napoli si stanno lamentando del fatto che ci sono dei loro colleghi che lavorano a domicilio. In questo modo infatti infrangono tutte le norme anti contagio. 

Se i locali sono chiusi c’è un motivo. Le norme anti covid e la conseguente zona rossa infatti hanno rallentato, e in alcuni casi annullato, completamente alcuni lavori come quelli relativi alla bellezza e alla cura del proprio corpo proprio i negozi di parrucchieri e di barbieri.

Le lamentele di coloro che rispettano le regole è quindi legittima. Questi si troveranno con ben pochi clienti al momento dell’apertura. I cittadini infatti non vogliono rinunciare a darsi una spuntatina e richiedono l’intervento a domicilio. 

Tra le tante segnalazioni ci sono anche quelle del Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli che ha preso molto a cuore la questione pubblicando di volta in volta i video che gli arrivano dai concittadini ,dei barbiere e dei parrucchieri a domicilio.

Una questione che merita di essere quanto meno discussa per tutelare una categoria di lavoratori che in questo momento è davvero in ginocchio. Dopo il primo lockdown molti locali sono stati chiusi a causa delle tante spese. Quelli che sono rimasti aperti contavano proprio su una riapertura totale e quindi la possibilità di lavorare