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“Se hanno deciso che la Champions si fa in Portogallo e l’Europa League in Germania, possiamo anche noi per gli ottavi mancanti andare in quei Paesi, non riesco a capire come mai dobbiamo rimanere in una città che mi sembra presenti delle grosse criticità”. È quanto dichiarato dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, a proposito della sfida di Champions League al Campo Nou che sembra fortemente a rischio dopo l’aumento dei contagi da covid-19 in Catalogna.

“È sempre una grande partita contro il Barcellona, la quarta in questa stagione. Ma la Uefa… Io telefono, parlo, chiedo ma è molto imbarazzante – ha spiegato il patron azzurro prima dell’assemblea di Lega, ai microfono di Sky Sport -. Dalla Spagna arrivano grandi perplessità e paura e loro fanno gli gnorri. Cosa ci vorrebbe a dire basta, non si va a Barcellona ma in Portogallo, in Germania, a Ginevra. E’ come se stessimo a scuola, alla Uefa non c’è nessuno che sa fare impresa, coi soldi nostri poi. E’ un’altra assurdità”.