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Napoli – La strigliata è diretta al Consiglio comunale, ma gli occhi sono puntati su Palazzo San Giacomo. Antonio Bassolino sferra il colpo all’indomani dell’assise sciolta per mancanza del numero legale. “Napoli è da tempo senza maggioranza e senza opposizione. È senza una maggioranza vera e reale in grado di farsi carico della vita quotidiana (manutenzione di strade e di parchi, trasporto pubblico, servizi sociali e civili)” scrive dal suo ormai inseparabile I-pad.

Conseguenza del Consiglio sciolto la mancata discussione di una delibera importante come quella sull’assunzione delle maestre di sostegno ai diversamente abili. “Napoli è senza una vera e seria opposizione capace di confliggere quando è necessario e di fare il suo dovere civile a favore di 130 maestre di sostegno e 18 educatori per asili nido”. Sindaco senza numeri, Consiglio impantanato – da mesi imbrigliato nei tatticismi politici legati alle elezioni regionali – e città ferma che ancora una volta ne paga le conseguenze.

“Il Consiglio comunale sopravvive come sospeso in aria, lontano dalla realtà. È proprio dalle sofferenze sociali e civili che si deve dunque partire per ridare senso alla politica, per ricostruire una prospettiva e un comune senso di appartenenza”. È l’affondo-appello dell’ex sindaco di Napoli che non ha mai negato di essere pronto a correre per indossare la fascia tricolore ancora una volta.