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La ‘rivoluzione’ di ieri da Arcore arriva all’ombra del Vesuvio. Il nuovo perimetro disegnato da Silvio Berlusconi per Forza Italia in vista delle elezioni europee, con la capogruppo al Senato, Licia Ronzulli non più coordinatore lombardo del partito e la sostituzione del capogruppo alla Camera, Alessandro Cattaneo, con Paolo Barelli, molto vicino ad Antonio Tajani, ridefinirà inevitabilmente gli equilibri del partito a livello territoriale.  Anche in Campania, dove FI è stata attraversata da fibrillazioni soprattutto a Napoli. – Le indiscrezioni le raccoglie direttamente l’Agi, l’Agenzia Giornalistica Italia che le rilancia – E’ di queste settimane il contrasto tra il vertice regionale e gli eletti nel consiglio comunale partenopeo su temi non secondari. I cambi voluti da Berlusconi, in questo scenario, non vanno incontro ai consiglieri ribelli. La leadership di Fulvio Martusciello, eurodeputato e coordinatore campano, ne esce rafforzata, anche in considerazione del fatto che da mesi sta tenendo il centro destra unito nella scelta molto anticipata dei candidati alle amministrative di maggio. Cresce anche la figura del sottosegretario Tullio Ferrante, un politico non da talk show, ma molto presente sul territorio.