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Napoli – Occupazione abusiva di suolo pubblico e mancato rispetto della raccolta differenziata dei rifiuti, finiscono nei guai i proprietari di cinque note attività di ristorazione presenti nella zona della Ferrovia. A entrare in azione sono stati ancora una volta i vigili dell’unità operativa Vomero diretta dal capitano Gaetano Frattini e quelli dell’unità operativa Tutela ambientale guidata dal capitano Enrico del Gaudio, i quali hanno passato al setaccio la zona della Stazione Centrale al fine di accertare che le numerose attività commerciali rispettassero gli standard di sicurezza, salute e igiene pubblica.

Sono stati controllati i numerosi bar e ristoranti di piazza Garibaldi al fine di verificare le autorizzazioni amministrative, sanitarie e il corretto conferimento dei rifiuti, ovvero il rispetto della raccolta differenziata. A piazza Garibaldi per l’attività di ristorazione “Cantine dei Mille”, sebbene autorizzata ad occupare suolo pubblico con regolare titolo concessorio, eccedeva l’autorizzazione di 20 metri quadrati con l’istallazione di tavoli e sedie supplementari. Inoltre allo stesso titolare è stata contestata la non osservanza della raccolta differenziata ovvero venivano ritrovati all’interno dei bidoncini rifiuti promiscui ciò in violazione dell’ultima ordinanza sindacale che ha fissato sanzioni più aspre per i trasgressori.  Per di più risultava anche sprovvisto dell’autorizzazione per la tabella pubblicitaria.

All’attività denominata “Amoroso” è stata contestata un’infrazione per eccedenza di occupazione di suolo rispetto al titolo concessorio di 40 metri quadrati con l’istallazione di tavoli, sedie e fioriere. Anche per il titolare di questa attività veniva contestata l’infrazione dell’ultima ordinanza sindacale perché non venivano ritrovati rifiuti misti all’interno dei bidoncini. Il titolare dell’attività “Istanbul Doner Kebab” veniva inoltre verbalizzato per occupazione abusiva di suolo pubblico per 33 metri quadrati con tavoli, sedie e ombrelloni. Il titolare era totalmente sprovvisto del titolo concessorio.  Inoltre veniva redatto verbale perché non venivano ritrovati rifiuti misti all’interno dei bidoncini. I titolari delle attività di “Antico Caffè Moro” e “Il Ciottolo” venivano sanzionati per occupazione abusiva di suolo pubblico per 31 metri quadrati e per eccedenza di occupazione di suolo rispetto al titolo concessorio per 18 metri quadrati. Il totale dei metri quadrati abusivi riscontrati è di 142, il quale a seguito di segnalazione all’ufficio Cosap si può arrivare fino a una sanzione di 100mila euro.