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Napoli – Questa notte è scoppiata la terza bomba in 3 giorni. Per l’ennesima volta è scoppiata ancora una volta nel quartiere Ponticelli a Napoli. Questa volta teatro dell’episodio è stato via Camillo De Meis. Per gli inquirenti non ci sono più dubbi. Nel quartiere è in atto una faida di camorra tra due clan rivali. Da un lato lo storico sodalizio dei De Martino, oggi gruppo ‘XX’, dall’altro l’alleanza tra i clan De Luca Bossa, Minichini e Schisa a cui sarebbero vicini anche i Casella.

Ieri, come detto, un’altra bomba esplosa in zona. La deflagrazione ha coinvolto alcune auto in sosta, danneggiando alcuni palazzi senza fortunatamente feriti. Sono segnali chiarissimi di una guerra in pieno svolgimento per il controllo delle piazze di spaccio nel Rione.

Intanto queste sono le parole di Mariano Di Palma, coordinatore di Libera Campania, sulla propria pagina facebook: “Un’altra bomba, la terza a Napoli in pochi giorni. A Napoli sì, perché Ponticelli non è un paese a chissà quanti km dalla terza città d’Italia, ma ne è uno dei più grandi quartieri popolari. C’è una guerra pulviscolare che si sta combattendo, laddove più rumorosa, laddove meno, tra clan in città: una guerra per il controllo delle piazze e dell’estorsione in un momento di crisi come questa. Non é tempo di restare chiusi dentro casa. Distanziati, ma determinati dobbiamo far sentire la nostra voce.

C’è bisogno di sicurezza per le donne e gli uomini che vivono i quartieri popolari e che non possono vivere certo questo clima di tensione e rischiare la vita. Niente parate militari. ma azioni concrete per la sicurezza delle donne e degli uomini.

C’è bisogno di lavoro perché ci sia una valida alternativa è dignitosa al fare soldi con la violenza e la prevaricazione. C’è bisogno di welfare e servizi per la famiglie distrutte dalla crisi economica post pandemia. C’è bisogno di risorse per la cultura, le scuole aperte, le iniziative delle reti educative e culturali dei quartieri. Serve un piano per disarmare la controcultura della violenza e della prevaricazione della camorra. Bisogna disarmare Napoli. Oggi ci vediamo per chi può al Centro Ciro Colonna, al lotto G a Ponticelli, alle 16.30″.