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Napoli – Sette arresti per un omicidio avvenuto il 28 maggio del 2004. Un racconto dettagliato dei pentiti che ha ricostruito passo dopo passo il movente che ha portato alla morte di Giuseppe Iacone detto ‘Peppe ‘o furnaro’, dopo un agguato tesogli nel centro di Portici, città alle falde del Vesuvio. Gli agenti del locale commissariato hanno eseguito un’ordinanza dopo indagini della Dda di Napoli contro Pietro Vollaro, il fratello Giuseppe, Antonio Romagnoli, Antonio Froncillo, Ciro Nocerino, Giuseppe Toti e Mariano Donadona, tutti affiliati al clan Vollaro. Il raid fu messo a segno via Bellucci Sessa di Portici dove gli agenti accorsero perché era stata segnalata l’esplosione di colpi d’arma da fuoco. Sul posto c’erano Iacone e un ragazzo minorenne, anch’egli ferito. I due, soccorsi da personale 118, venivano trasportati preso l’ospedale Loreto Mare di Napoli ma Iacone, dopo oltre due ore di intervento chirurgico, moriva per la gravità delle ferite riportate mentre l’altra persona riportava ferita d’arma da fuoco al fianco destro con prognosi di giorni 10.