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Napoli – Bus della Ctp in avaria ai margini della carreggiata, automobilista non fa in tempo ad accorgersene e lo schianto è inevitabile. Il violento incidente è avvenuto all’alba di oggi alle porte di Napoli Nord. Ad aver la peggio è stato il guidatore dell’utilitaria, che è stata trasportato d’urgenze al vicino ospedale San Giovanni Bosco: le sue condizioni sono comunque stazionarie e ritenute dai medici non preoccupanti.

Il mezzo della Ctp rimasto coinvolto nel sinistro è invece un bus della linea A20, quella che congiunge Arzano a Napoli. Il pullman sarebbe entrato in servizio di lì a pochi minuti, ma subito dopo aver lasciato il deposito di Casoria ecco che è accaduto il disastro. Appena imboccata la Circumvallazione, il mezzo è andato in avaria e non ne ha più voluto sapere di rimettersi in moto. A quel punto l’autista non ha potuto far altro che guadagnare il margine destro della carreggiata e accostarsi. Forse per le condizioni di scarsa luminosità oppure a causa di un momento di distrazione, il guidatore che sopraggiungeva non è riuscito a vedere in tempo il bus fermo e l’impatto è stato inevitabile. Lo schianto è stato violentissimo, forte a tal punto da far esplodere tutti gli airbag frontali dell’utilitaria. Sul posto, subito avvertiti dall’autista della Ctp, sono giunti in pochi minuti i primi mezzi di soccorso, compresa una squadra dei vigili del fuoco. L’automobilista è stato quindi trasportato in ambulanza al vicino San Giovanni Bosco per ricevere tutte le medicazioni del caso.

Un incidente che forse poteva però essere evitato. Stando ad alcune indiscrezioni emerse dall’azienda di trasporto pubblico della Città Metropolitana di Napoli, il bus in questione appena pochi giorni fa era incappato nello stesso inconveniente tecnico: «La manutenzione – spiega Luca Testa del coordinamento regionale dell’Usb – è ormai ridotta ai minimi termini e i bus obsoleti, che quindi andrebbero sostituiti, aumentano ogni giorno di più. Non si può pensare di lavorare in queste condizioni, la sicurezza di operatori, utenti e cittadini è davvero a rischio. Ci auguriamo che chi di dovere metta fine a questo calvario e si decida a investire seriamente sul trasporto pubblico ecosostenibile».