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Napoli – Sono stati perquisiti stamane dai carabinieri numerosi appartamenti del Parco Verde, ritenuti potenziali basi per lo spaccio. In campo i militari della compagnia di Caivano, quelli del reggimento Puglia, delle aliquote di primo Intervento e del comando tutela forestale. Una delle abitazioni è stata sequestrata perché occupata abusivamente. Sequestrato anche un autolavaggio non autorizzato, denunciato l’uomo che lo gestiva. Sempre questa mattina i militari hanno supportato il comune di Caivano nella riqualifica di un’area verde divenuta discarica a cielo aperto. A partire da domani l’area ospiterà nuove piante e alberi, così da restituire alla cittadinanza un luogo di ritrovo. Durante il servizio sono state abbattute alcune strutture abusive e rilevati allacci non autorizzati alla rete idrica.

AGGIORNAMENTO – Bonifica ambientale del Parco verde di Caivano, zona considerata una delle più grandi piazze di spaccio d’Italia. Da stamattina è in corso lo sgombero di materiale di risulta, piante, immondizia di una grossa aiuola di circa 600 metri quadrati, diventata una discarica e in disponibilità del suocero del boss Ciccarelli. L’intervento è stato predisposto dal comune di Caivano. “Non possiamo che essere favorevoli a ogni azione di bonifica e riqualificazione nel parco verde di Caivano. La costanza e la determinazione di questi interventi sono fondamentali per far capire ai cittadini che lo Stato non li ha abbandonati nelle mani di criminali, boss e spacciatori” dichiara il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.