- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Castellammare di Stabia (Na) – Questa notte tra Castellammare di Stabia, Napoli, Roma, Pompei, Santa Maria La Carita’, Quarto e Castel Volturno, i carabinieri hanno dato esecuzione a misure di custodia cautelare, emesse dal gip di Napoli, nei confronti di 17 indagati, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, detenzione e spaccio di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine, anche da guerra e con relativo munizionamento, ricettazione. L’indagine ha fatto emergere l’esistenza di una radicata organizzazione dedita al traffico e alla vendita di droghe pesanti (in particolare cocaina) e leggere (hashish e marijuana), nel territorio di Castellammare di Stabia, in particolare nel rione Moscarella, con ramificazioni anche in altre zone della Campania.

L’indagine, partita a marzo del 2017 dopo l’arresto di uno stabiese sorpreso in possesso di un’arma clandestina, ha permesso di accertare l’esistenza di questo gruppi di narcotrafficanti che si prefiggeva la creazione di un terzo polo camorristico nella citta’ stabiese, distinto e indipendente dai due clan che storicamente si dividono e contendono la signoria sul territorio (D’Alessandro e Cesarano).

Nella disponibilita’ di tale consorteria criminale vi era un arsenale, costituito da numerose armi, anche clandestine e da guerra. Ai vertici del gruppo – secondo quanto emerso dalle indagini – Raffaele Polito e Silverio Onorato. In un anno, sono state arrestate in flagranza di reato 5 persone, segnalati amministrativamente numerosi assuntori di sostanze stupefacenti, recuperate 10 pistole clandestine (prive di matricola o con matricola abrasa o punzonata), 2 kalashnikov e oltre 500 munizioni di vario calibro, nonche’ 27 kg di marijuana, 2,5 kg di hashish e 50 grammi di cocaina per un valore complessivo, sul mercato illegale, di circa 250.000 euro.

I canali di approvvigionamento di droga per il gruppo erano vari, come e’ emerso nel corso delle indagini, con diversi fornitori locali, ma anche dell’area casertana e pugliese. Di recente, in aree comuni all’interno del quartiere stabiese Moscarella sono state sequestrate altre 5 pistole con relativo munizionamento e circa 110 grammi di cocaina. Dodici indagati sono in carcere, due agli arresti domiciliari. Per un indagato e’ stato disposto l’obbligo di dimora nel Comune di Castellammare di Stabia e per altri due il divieto di dimora nella citta’ stabiese e nei Comuni limitrofi.