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Napoli – “Morire così non è accettabile, era mio nonno, il mio migliore amico, e voi l’avete ammazzato, nel modo più brutale di tutti, con la menzogna“. A scriverlo è Tatiana, nipote dell’anziano 84enne morto nel bagno dell’ospedale Cardarelli. Il video ha fatto il giro della rete, indignando i cittadini e ponendo seri interrogarvi sulla tenuta della sanità a Napoli.

Il messaggio della giovane nipote, riportato dall’Ansa, pone interrogativi che meritano di trovare risposta: “Da vigliacchi – scrive la nipote – non hanno avuto il coraggio di dirci le condizioni in cui era stato ritrovato. Come si è ritrovato solo in quel bagno? Come ci è giunto? Non era in condizioni di giungere al bagno autonomamente. Dov’erano gli infermieri? I dottori? Dov’erano i controlli? Ma quanto siete viscidi. Neppure il riconoscimento del corpo ci hanno permesso di fare, ‘mi dispiace è Covid, ora è chiuso in un sacco’, che oltraggio alla dignità umana!“.