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Cardito (Na) – Noemi, sorellina di Giusebbe, il bimbo ucciso dal patrigno a Cardito la notte di domenica scorsa, sta superando il trauma. La piccola è seguita da un’equipe di sostegno psicologico dell’Ospedale Santobono che la sta valutando durante tutto il decorso dello shock. La sua stanza è piantonata dalle forze dell’ordine ed è inaccessibile ai parenti. Noemi è entrata al nosocomio napoletano che non parlava più a seguito del trauma subìto nel vedere il fratellino in condizioni disperate per ore, poi lo shock verbale è quasi superato e la sua prima richiesta è stata mangiare gnocchi e cotoletta; in questi giorni la situazione è cambiata totalmente, la bambina parla tanto, soprattutto di Giuseppe, e presto incontrerà i pm del Tribunale di Napoli Nord a cui dovrà raccontare l’accaduto, sempre in presenza degli psicologi che terranno monitorata la situazione.