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Somma Vesuviana (Na) – Era la notte del 26 luglio 2019 quando il vicebrigadiere di Somma Vesuviana, Mario Cerciello Rega, veniva ucciso a Roma.
Ad un anno di distanza da quel tragico avvenimento la vedova del carabiniere ricorda suo marito.
«Sono distrutta – racconta Rosa Maria ai microfoni del Gr1 su Rai Radio1 – . Ogni giorno cerco di andare avanti come mi ha insegnato Mario. Lo porto sempre con me, la sua forza mi accompagna in queste giornate così difficili in cui non posso vivere con lui la vita che avevamo tanto atteso. Mario era un uomo speciale».

«Un uomo – continua Rosa Maria – disponibile con gli altri, umile, onesto Mario incoraggiava tutti a fare bene il proprio lavoro, ad essere responsabili per sé e per gli altri. Mario ha dato il suo sangue in questa città che aveva scelto come casa: è morto a 35 anni e aveva una voglia di vivere… avevamo appena coronato il nostro sogno atteso tanto. E ora mi restano 4 minuti al giorno di un video del matrimonio dove posso rivederlo».